Ramzi Garmou

Ramzi Garmou arcieparca della Chiesa cattolica caldea


Titolo	Diyarbakır dei Caldei
Incarichi attuali	Arcieparca emerito di Diyarbakır dei Caldei (dal 2023) Amministratore patriarcale di Ahwaz dei Caldei (dal 2013)
Incarichi ricoperti	Arcieparca coadiutore di Teheran dei Caldei (1995-1999) Arcieparca metropolita di Teheran dei Caldei (1999-2018) Presidente della Conferenza Episcopale Iraniana (2007-2011; 2015-2017) Visitatore apostolico per i caldei residenti in Europa (2013-2016) Arcieparca metropolita di Diyarbakır dei Caldei (2018-2023) Amministratore patriarcale di Teheran dei Caldei (2018-2021)

Nato	5 febbraio 1945 (79 anni) a Zakho
Ordinato presbitero	13 gennaio 1977
Nominato arcieparca	5 maggio 1995 da papa Giovanni Paolo II
Consacrato arcieparca	25 febbraio 1996 dal patriarca Rafael I Bidawid

Manuale

Ramzi Garmou (Zakho, 5 febbraio 1945) è un arcivescovo cattolico iracheno della Chiesa cattolica caldea, dal 2013 amministratore patriarcale di Ahwaz e dal 24 maggio 2023 arcieparca emerito di Diyarbakır.

Biografia

Ramzi Garmou è nato a Zakho il 5 febbraio 1945.

Formazione e ministero sacerdotale

È entrato nel seminario dei padri domenicani di Mosul e poi ha continuato gli studi nell'Istituto del Prado, in Francia.

Il 13 gennaio 1977 è stato ordinato presbitero. Inizialmente ha prestato servizio nella parrocchia di Nostra Signora del Perpetuo Soccorso a Baghdad e poi è stato inviato a Teheran.

Ministero episcopale

Il 5 maggio 1995 il sinodo della Chiesa cattolica caldea lo ha eletto arcieparca coadiutore di Teheran. Ha ricevuto l'ordinazione episcopale il 25 febbraio successivo dal patriarca di Babilonia dei Caldei Rafael I Bidawid, co-consacranti l'arcieparca di Teheran Youhannan Semaan Issayi e quello di Urmia Thomas Meram. Il 7 febbraio 1999 è succeduto alla medesima sede.

Nel 2013 è stato nominato anche amministratore patriarcale di Ahwaz.

Dal 2015 è presidente della Conferenza episcopale iraniana. In precedenza, dal 2007 al novembre del 2011, aveva ricoperto lo stesso incarico.

Dal 20 luglio 2013 al 19 novembre 2016 è stato anche visitatore apostolico per i caldei residenti in Europa.

Nel gennaio del 2009, nel febbraio del 2018 e nel novembre del 2018 ha compiuto la visita ad limina.

Il 22 dicembre 2018 papa Francesco ha confermato la decisione del patriarca Louis Raphaël I Sako di trasferirlo all'ufficio di arcieparca metropolita di Diyarbakır. Ha continuato a reggere l'arcieparchia di Teheran come amministratore patriarcale fino all'agosto del 2021 quando il sinodo della Chiesa caldea ha chiamato a succedergli come amministratore Thomas Meram.^[1] Nell'estate del 2019 monsignor Garmou si è visto negare il rinnovo del visto e non ha più potuto ritornare in Iran.^[2]

Dal 24 maggio 2023 è arcieparca emerito di Diyarbakır.

Parla il caldeo, l'arabo, il persiano e il francese.

Genealogia episcopale

La genealogia episcopale è:

Arcivescovo Yukhannan VIII Hormizd
Vescovo Isaie Jesu-Yab-Jean Guriel
Arcivescovo Augustin Hindi
Patriarca Yosep VI Audo
Patriarca Eliya XIV Abulyonan
Patriarca Yosep Emmanuel II Thoma
Patriarca Yosep VII Ghanima
Patriarca Rafael I Bidawid
Arcivescovo Ramzi Garmou

Note

^ (EN) Final Communiqué of the Chaldean Synod, su saint-adday.com. URL consultato il 25 agosto 2021.
^ L'Iran espelle una suora italiana che ha speso la vita per i poveri, in L'Osservatore Romano, 11 giugno 2021. URL consultato il 25 agosto 2021.