Peter Seisenbacher
Peter Seisenbacher | |||||||||||||||||
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Nazionalità | Austria | ||||||||||||||||
Altezza | 186 cm | ||||||||||||||||
Peso | 86 kg | ||||||||||||||||
Judo | |||||||||||||||||
Termine carriera | ???? | ||||||||||||||||
Palmarès | |||||||||||||||||
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Peter Seisenbacher (Vienna, 25 marzo 1960) è un ex judoka austriaco.
Biografia
Ha rappresentato l'Australia ai Giochi olimpici estivi di Los Angeles 1984 e Seul 1988 vincendo in entrambe le edizioni la medaglia d'oro nella categoria -86 chilogrammi.
Controversie
È stato processato per molestie sessuali nei confronti di tre minorenni e di abuso di autorità, dopo essere stato indagato a seguito delle denunce fatte tra il 2013 e 2014 da due donne che all'epoca dei fatti erano minorenni. Seisenbacher avrebbe abusato delle sue allieve, una delle quali appena undicenne, ripetute volte, nel periodo compreso tra il 1998 e il 2001, quando lavorava come allenatore. Avrebbe tentato di molestare anche una terza ragazzina, la quale però l'avrebbe sempre respinto. Dopo lo scandalo ha fatto perdere le sue tracce in Ucranina, ma dopo un vano tentativo di fuga con l'utilizzo di passaporto falso, è stato fermato in Polonia della forze dell'ordine ed estradato in Austria.[1] Seisenbacher, che in passato ha insegnato Judo anche in Georgia e Azerbaigian, è attualmente difeso dall'avvocato Bernhard Lehofer ed è in attesa di giudizio.[2] Il Tribunale di Vienna lo ha ritenuto colpevole e condannato alla pena detentiva di 5 anni.[3][4]
Palmarès
Olimpiadi
- 2 medaglie:
- 2 ori (Los Angeles 1984 nei -86 kg; Seul 1988 nei -86 kg)
Mondiali
- 1 medaglia:
- 1 oro (Seul 1985 nei -86 kg)
Europei
- 8 medaglie:
- 1 oro (Belgrado 1986 nei -86 kg)
- 3 argenti (Vienna 1980 nei -86 kg; Parigi 1983 nei -86 kg; Belgrado 1986 nell'open)
- 4 bronzi (Liegi 1984 nei -86 kg; Hamar 1984 nei -86 kg; Parigi 1987 nei -86 kg; Pamplona 1988 nei -86 kg)
Note
- ^ Judo: Peter Seisenbacher, oro alle Olimpiadi 1984 e 1988, condannato a 5 anni per molestie sessuali su minori, su OA Sport. URL consultato il 7 dicembre 2019.
- ^ (EN) Olympic judo champion charged with sexual assault of pupils, su thelocal.at, 6 ottobre 2016. URL consultato il 7 dicembre 2019.
- ^ L'olimpionico Seisenbacher condannato a 5 anni per molestie su minori, su La Gazzetta dello Sport - Tutto il rosa della vita. URL consultato il 7 dicembre 2019.
- ^ (EN) Judo champion jailed for child sexual abuse, 2 dicembre 2019. URL consultato il 7 dicembre 2019.
Altri progetti
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- Wikimedia Commons
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Peter Seisenbacher
Collegamenti esterni
- (EN) Peter Seisenbacher, su ijf.org, International Judo Federation.
- (EN) Peter Seisenbacher, su JudoInside.com.
- (FR) Peter Seisenbacher, su alljudo.net, alljudo.
- (EN, FR) Peter Seisenbacher, su olympics.com, Comitato Olimpico Internazionale.
- (EN) Peter Seisenbacher, su Olympedia.
- (EN) Peter Seisenbacher, su sports-reference.com, Sports Reference LLC (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2017).
- (EN, ES, IT, FR, NL) Peter Seisenbacher, su the-sports.org, Info Média Conseil Inc.
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Isao Okano (1964) · Shinobu Sekine (1972) · Isamu Sonoda (1976) · Jürg Röthlisberger (1980) · Peter Seisenbacher (1984, 1988) · Waldemar Legień (1992) · Jeon Ki-young (1996) · Mark Huizinga (2000) · Zurab Zviadauri (2004) · Irakli Tsirekidze (2008) · Song Dae-nam (2012) · Mashu Baker (2016) · Lasha Bekauri (2020) | |
1964-1976 (80 kg), 1980-1996 (86 kg), 2000-2016 (90 kg) |
Controllo di autorità | VIAF (EN) 906150748991716420008 · GND (DE) 1140754629 |
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