Massimo Ruspandini
Massimo Ruspandini | |
---|---|
Deputato della Repubblica Italiana | |
In carica | |
Inizio mandato | 13 ottobre 2022 |
Legislatura | XIX |
Gruppo parlamentare | Fratelli d'Italia |
Circoscrizione | Lazio 2 |
Collegio | 4 (Frosinone) |
Sito istituzionale | |
Senatore della Repubblica Italiana | |
Durata mandato | 23 marzo 2018 – 12 ottobre 2022 |
Legislatura | XVIII |
Gruppo parlamentare | Fratelli d'Italia |
Circoscrizione | Lazio |
Collegio | 7 (Frosinone) |
Sito istituzionale | |
Dati generali | |
Partito politico | Fratelli d'Italia (dal 2012) In precedenza: MSI (fino al 1995) AN (1995-2009) PdL (2009-2012) |
Professione | Giornalista pubblicista |
Massimo Ruspandini (Ceccano, 20 giugno 1973) è un politico italiano.
Biografia
Pur provenendo da una famiglia di militanti del Partito Comunista Italiano (il padre era stato assessore comunale di Ceccano con il PCI)[1], comincia il percorso politico nell'MSI, per poi confluire in Alleanza Nazionale e nel Popolo della Libertà.[2]
Alle elezioni comunali del 2002 è eletto consigliere comunale di Ceccano per AN.
Alle elezioni amministrative del 2004 è candidato consigliere della provincia di Frosinone per AN nel collegio Ceccano I, dove ottiene il 15,17% e non è eletto.
Alle elezioni comunali del 2007 viene candidato a sindaco di Ceccano per il centrodestra, ma ottiene il 15,16% e non accede al ballottaggio (vince al primo turno il candidato di centrosinistra Antonio Ciotoli con il 53,63%), venendo comunque rieletto consigliere comunale.
Alle elezioni amministrative del 2009 è eletto consigliere della provincia di Frosinone nel collegio Ceccano I per il Popolo della Libertà con il 28,85%, venendo poi nominato assessore provinciale a Politiche giovanili, Sport, Spettacolo e Turismo nella giunta di centrodestra presieduta da Antonello Iannarilli.
Alle elezioni comunali del 2012 è nuovamente il candidato sindaco del centrodestra a Ceccano: ottiene il 31,00% al primo turno, ma con il 44,72% è sconfitto al ballottaggio dalla candidata del centrosinistra Manuela Maliziola (55,28%), è comunque rieletto consigliere comunale.
Alle elezioni regionali nel Lazio del 2013 è candidato consigliere regionale per la provincia di Frosinone nelle liste di Fratelli d'Italia, partito al quale aderisce all'inizio dell'anno lasciando il PdL: ottiene 2.576 preferenze, ma non è eletto.
Alle elezioni comunali del 2015, quando a Ceccano si afferma per la prima volta da decenni da una maggioranza di centrodestra, è riconfermato consigliere comunale ed è nominato vicesindaco con delega ai Lavori Pubblici nella giunta presieduta da Roberto Caligiore. Si dimette nel 2018, quando approda in Parlamento.
Elezione a senatore
Alle elezioni politiche del 2018 viene eletto al Senato della Repubblica nel collegio uninominale Lazio - 07 (Frosinone), sostenuto dalla coalizione di centro-destra (in quota FdI): ottiene il 40,13% e sopravanza Giuseppe Marrocco del Movimento 5 Stelle (36,63%) e Maria Spilabotte del centrosinistra (16,78%).
Alle elezioni politiche del 2022 viene eletto alla Camera dei Deputati nel collegio uninominale Lazio 2 - 04 (Frosinone-Sora) per il centrodestra con il 54,54% dei voti davanti ad Andrea Turriziani del centrosinistra (18,47%) e a Ilaria Fontana del Movimento 5 Stelle (16,61%), risultando il candidato più votato del Lazio.[3]
Controversie
Nel 2006, insieme al collega in Consiglio comunale Stefano Gizzi, brucia in piazza a Ceccano una copia de Il Codice da Vinci di Dan Brown, reputandolo blasfemo[4].
Note
- ^ Massimo Ruspandini, il senatore di destra partito da sinistra, su alessioporcu.it.
- ^ Sei parlamentari, più un senatore in bilico ed un oriundo – AlessioPorcu.it, in AlessioPorcu.it, 6 marzo 2018. URL consultato il 28 giugno 2018.
- ^ ELEZIONI CAMERA 2022 RISULTATI ITALIA, in la Repubblica, 26 settembre 2022.
- ^ «Libro blasfemo». E Ceccano brucia il Codice, su corriere.it.
Altri progetti
Altri progetti
- Wikimedia Commons
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Massimo Ruspandini
Collegamenti esterni
- Massimo Ruspandini, su Senato.it - XVIII legislatura, Parlamento italiano.
- Massimo Ruspandini, su Openpolis, Associazione Openpolis.
- Registrazioni di Massimo Ruspandini, su RadioRadicale.it, Radio Radicale.