Marlis Petersen

Marlis Petersen nel 2019 con la Berliner Philharmoniker alla Porta di Brandeburgo

Marlis Petersen (Sindelfingen, 3 febbraio 1968) è una cantante lirica, musicista, soprano di coloratura operistica tedesca.[1][2]

Biografia

Nata a Sindelfingen, nel Baden-Württemberg, Marlis Petersen ha vinto sei importanti concorsi pianistici prima di frequentare il Conservatorio di Stoccarda dove ha studiato educazione musicale, flauto, danza e canto. Ha fatto il suo debutto operistico allo Staatstheater Nürnberg come Ännchen ne Il franco cacciatore (Der Freischütz) che le ha portato a un ingaggio con la Deutsche Oper am Rhein, dove ha cantato principalmente in opere di Mozart e Strauss. Il 6 settembre 2007 Petersen ha cantato nel ruolo di Afrodite nella prima mondiale di Phaedra di Hans Werner Henze all'Opera di Stato di Berlino.[3] Un'altra prima mondiale è avvenuta nel maggio 2008, quando ha cantato nel ruolo di Marta ne La Grande Magia di Manfred Trojahn alla Semperoper di Dresda.[4] Petersen è apparsa anche sui palcoscenici di Vienna, Salisburgo, Monaco, Londra, Parigi, Ginevra e Monte Carlo ed è nota anche per la sua interpretazione dell'impegnativo ruolo principale nella Lulu di Alban Berg in dieci produzioni in tutto il mondo.[5]

Oltre ai suoi ruoli operistici, Petersen è nota per le sue interpretazioni in opere di Johann Sebastian Bach con i direttori Ton Koopman e Helmuth Rilling e per i suoi recital di lied con il pianista Jendrik Springer. Ha cantato il ruolo principale nella prima dell'opera Medea di Aribert Reimann all'Opera di Stato di Vienna nel 2010.[6]

Nel marzo 2010 Petersen ha interpretato il ruolo di Ofelia nell'Amleto di Ambroise Thomas al Metropolitan Opera di New York. Ha trascorso meno di quattro giorni a prepararsi per il ruolo, che, ha osservato un recensore, "a giudicare dal suo canto bello ed emotivamente vulnerabile, chiaramente le piace".[7]

Nel marzo 2021 ha debuttato nella nuova produzione di Il cavaliere della rosa (Der Rosenkavalier) di Bari Kosky all'Opera di Stato bavarese, debuttando nel ruolo di Marschallin.[8]

Dal 2009 vive ad Atene.[9]

Discografia

Note

  1. ^ Heinrich (2018)
  2. ^ Ketterson (2008)
  3. ^ Apthorp (2007)
  4. ^ Apthorp (2008)
  5. ^ (EN) Michael Cooper, Soprano Marlis Petersen Is Saying Goodbye to Lulu, in The New York Times, 27 ottobre 2015, ISSN 0362-4331 (WC · ACNP). URL consultato il 28 febbraio 2023.
  6. ^ Schott Music (2010)
  7. ^ Tommasini (2010)
  8. ^ Bavarian State Opera, https://web.archive.org/web/20210624201018/https://www.staatsoper.de/en/rosenkavalier.html Titolo mancante per url urlarchivio (aiuto). URL consultato il 19 giugno 2021 (archiviato dall'url originale il 24 giugno 2021).
  9. ^ Kousteni (2016)

Bibliografia

  • (EN) Shirley Apthorp, Dazzling music, murky meaning, in Financial Times, 11 settembre 2007. URL consultato il 29 agosto 2019.
  • Shirley Apthorp, La Grande Magia, Semperoper, Dresden, in Financial Times, 15 maggio 2008. URL consultato il 13 novembre 2008.[collegamento interrotto]
  • (DE) Luigi Heinrich, Zwischen Opern und Oliven, in Kleine Zeitung, Graz, 19 gennaio 2018. URL consultato il 29 agosto 2019.
  • (EN) Mark Thomas Ketterson, Sound Bites: Marlis Petersen, in Opera News, agosto 2008. URL consultato il 29 agosto 2019.
  • (EL) Matula Kousteni, Interview, in Protagon, Athens, 28 maggio 2016. URL consultato il 29 agosto 2019.
  • (EN) "A Magical Moment" Medea Premiered at the Vienna State Opera, in Schott Music, Mainz, 3 marzo 2010. URL consultato il 29 agosto 2019 (archiviato dall'url originale il 15 settembre 2012).
  • (EN) Anthony Tommasini, This Prince: What a Piece of Work, in The New York Times, New York City, 17 marzo 2010. URL consultato il 29 agosto 2019.

Altri progetti

Altri progetti

  • Wikimedia Commons
  • Collabora a Wikimedia Commons Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Marlis Petersen

Collegamenti esterni

  • (DEEN) Sito ufficiale, su marlis-petersen.de. Modifica su Wikidata
  • (EN) Marlis Petersen, su AllMusic, All Media Network. Modifica su Wikidata
  • (EN) Marlis Petersen, su Discogs, Zink Media. Modifica su Wikidata
  • (EN) Marlis Petersen, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation. Modifica su Wikidata
  • (EN) Marlis Petersen, su IMDb, IMDb.com. Modifica su Wikidata
  • (DEEN) Marlis Petersen, su filmportal.de. Modifica su Wikidata
  Portale Biografie
  Portale Musica classica
Controllo di autoritàVIAF (EN) 12560068 · ISNI (EN) 0000 0001 0955 5078 · Europeana agent/base/25266 · LCCN (EN) nr2003001357 · GND (DE) 135202663 · BNF (FR) cb14624456v (data) · J9U (ENHE) 987007461539405171 · CONOR.SI (SL) 155099491