Golem

Disambiguazione – Se stai cercando altri significati, vedi Golem (disambigua).
Nessuna nota a piè di pagina
Questa voce o sezione sull'argomento mitologia è priva o carente di note e riferimenti bibliografici puntuali.
Il golem e il rabbino Jehuda Löw in un disegno di Mikoláš Aleš (1899)

Il golem (in ebraico גולם?, ḡwlm) è una figura antropomorfa immaginaria della mitologia ebraica, menzionata nella Cabala ebraica e appartenente anche al folclore medievale.[1]

Etimologia

Il termine deriva probabilmente dalla parola ebraica gōlem, che significa "materia grezza", o "embrione",[1] presente nel Tanakh (Salmo 139,16[2]) per indicare la «massa ancora priva di forma», che gli ebrei accomunano ad Adamo prima che allo stesso fosse infusa la nephesh, lo spirito vitale. In ebraico moderno golem significa anche robot.

Il Golem è un gigante d'argilla che non possiede intelligenza né altre facoltà intellettive, ma possiede una forza disumana ed è in tutto e per tutto, un gigante.

Storia e leggenda

La sinagoga Staronova nel quartiere ebraico di Praga. Secondo la leggenda, nella sua soffitta il rabbino Jehuda Löw avrebbe nascosto il suo golem.

Secondo la leggenda, chi viene a conoscenza della cabala, e in particolare dei poteri legati ai nomi di Dio, può fabbricare un golem, un gigante di argilla forte e ubbidiente, che può essere usato come servo, impiegato per svolgere lavori pesanti e come difensore del popolo ebraico dai suoi persecutori. Può essere evocato pronunciando una combinazione di lettere alfabetiche.[1]

Si dice che il Golem sia stato formato attraverso il testo Sefer Yetzirah: esso risale alla sapienza di Avraham e si distingue per l'esegesi sui segreti dell'alfabeto ebraico, delle sĕfirōt nel legame con l'anatomia del corpo umano, con i pianeti e con mesi, giorni e segni zodiacali: queste tre figure - l'uomo, il mondo e l'anno - rappresentano tre testimoni completi. Il maestro che voleva formare un golem, così si racconta, si serviva delle lettere ebraiche.

Il golem era dotato di una straordinaria forza e resistenza ed eseguiva alla lettera gli ordini del suo creatore di cui diventava una specie di schiavo, tuttavia era incapace di pensare, di parlare e di provare qualsiasi tipo di emozione perché era privo di un'anima e nessuna magia fatta dall'uomo sarebbe stata in grado di fornirgliela.

Nell'opera di Ahimaaz ben Paltiel, cronista medievale del XII secolo, si narra che nel IX secolo un rabbino, Ahron di Baghdad, scopre un golem a Benevento, un ragazzo a cui era stata donata la vita eterna per mezzo di una pergamena. Sempre alla fine del IX secolo, secondo la cronaca di Ahimaaz, nella città di Oria risiedevano dei sapienti ebrei capaci di creare golem, i quali smisero di praticare questa attività dopo una divina ammonizione.

Si narra che nel XVI secolo un sapiente europeo, il rabbino Jehuda Löw ben Bezalel di Praga, cominciò a creare golem per sfruttarli come suoi servi, plasmandoli nell'argilla e risvegliandoli scrivendo sulla loro fronte la parola "verità" (in ebraico אמת?, mṯ). C'era però un inconveniente: i golem così creati diventavano sempre più grandi, finché era impossibile servirsene.

Il mago decideva di tanto in tanto di disfarsi dei golem più grandi, trasformando la parola sulla loro fronte in "morto" (in ebraico מת [met]); ma un giorno perse il controllo di un gigante, che cominciò a distruggere tutto ciò che incontrava. Il golem, non come deità ma come una sorta di angelo, la cui natura nella Qabbalah è segreta, però creato dal maestro in grado di unirne il potere spirituale alla Volontà di Dio, si racconta operasse anche per la difesa di alcune comunità ebraiche dell'Europa orientale. Ripreso il controllo della situazione, il mago decise di smettere di servirsi dei golem che nascose nella soffitta della Sinagoga Vecchia-Nuova, nel cuore del vecchio quartiere ebraico, dove, secondo la leggenda, si troverebbero ancora oggi.

Influenza culturale

  • A partire dal XIX secolo la società europea cominciò ad adottare la figura del golem in varie opere di fantasia.
  • Lo scrittore ed esoterista Gustav Meyrink si ispirò a questa leggenda per il suo romanzo del 1915 Il Golem (Der Golem), come anche il regista Paul Wegener per la serie di film classici dell'espressionismo cinematografico degli anni venti a partire dal film muto Der Golem (1915). Questi film (soprattutto Il Golem - Come venne al mondo del 1920) ispirarono James Whale per il suo Frankenstein del 1931. Alla figura, inoltre, si ispira lo scrittore argentino Jorge Luis Borges nella poesia Il Golem, tratta dalla raccolta L'altro, lo stesso. Del Golem si parla anche ne L'occhio del Golem, secondo libro della Tetralogia di Bartimeus di Jonathan Stroud.
    Rappresentazione del golem
  • Queste opere diedero un nuovo e drammatico volto al golem, divenuto una creazione di mistici ambiziosi che inevitabilmente vengono puniti per la loro blasfemia (molto similmente alla storia del mostro di Frankenstein di Mary Shelley e all'homunculus dell'alchimia); un esempio di un golem di questo tipo lo troviamo nel racconto Il servo di Primo Levi, contenuto nella raccolta Vizio di forma. Alcuni considerano il golem come un precursore del moderno androide.
  • Nell'anno 2000 per il Festiva di Palermo sul Novecento diretto da Moni Ovadia, Francesco La Licata e Fabrizio Lupo presentano l'opera lirica prodotta dal Teatro Massimo di Palermo. L'opera tratta dall'omonimo racconto verrà rappresentata successivamente nel 2003 per il Festival REC di Reggio Emilia. Si tratta della trasposizione operistica della leggenda del Golem nella Palermo del secondo dopoguerra, un inventore e un costruttore di Pupi, si contendono la paternità dell'essere magico, generato secondo le regole alchemiche del Rabino Low, le vicende drammatiche tra incendi e crolli portano alla trasmutazione dell'inventore che si sdoppia tra un golem-umanoide e un secondo essere questa volta in forma angelica.
  • Altro esempio di Golem è possibile trovarlo nelle opere videoludiche Clash of Clans, Clash Royale e Pokémon, con i personaggi come Golem, Regirock, Registeel, Regice, Regigigas, Golett, Golurk Regidrago e Regieleki. Nel diciassettesimo speciale di halloween de I Simpson (stagione 18, Ep. 4) un mini episodio è dedicato alle avventure del Golem di Praga
  • Il golem è anche presente come creatura benevola nel videogioco Minecraft, come boss nel videogioco Terraria e come nemico base nel videogioco The Witcher 3.
  • Nei fumetti, versioni del Golem si trovano nel numero 13 degli Invasori (Marvel Comics), in una storia di Gilgamesh di Robin Wood e Lucho Olivera pubblicata su Skorpio, e nel numero 12 di Dylan Dog.
  • Il Golem è presente nel l'episodio 13 Stagione 8 di Supernatural.
  • I Golem compaiono nell'episodio 33 della serie animata Ghostbusters.

Narrativa

  • Gustav Meyrink, Il Golem, Foligno, F. Campitelli, 1926 [1915].
  • Bruce Chatwin, Utz, Milano, Adelphi, 1989 [1988], ISBN 88-459-0724-4.
  • Norbert Wiener, God & Golem, Inc.: A Comment on Certain Points Where Cybernetics Impinges on Religion, Bollati Boringhieri (3 settembre 199), ISBN 8833906264, ISBN 978-8833906263 It won the second annual U.S. National Book Award in category Science, Philosophy and Religion.
  • Isaac Bashevis Singer, Il Golem, Firenze, Salani, 1990, ISBN 88-7782-132-9.
  • Marge Piercy, CyberGolem, Milano, Elèuthera, 1995, ISBN 88-85861-51-2.
  • Elie Wiesel, Il Golem. Storia di una leggenda, Firenze, Giuntina, 1996, ISBN 88-85861-51-2.
  • Terry Pratchett, Piedi d'argilla, Firenze, Salani, 1996, ISBN 88-8451-515-7.
  • Oylem Goylem. Il mondo è scemo, Milano, A. Mondadori, 1998. ISBN 88-04-45248-X
  • Ted Chiang, Settantadue lettere, 2000. Racconto, presente nella raccolta Storie della tua vita.
  • Fabrizio Lupo, L'Angelo e il Golem, Palermo, Ila Palma, 2001, ISBN 8877044365
  • Elvire, Lorris e Marie-Aude Murail, Golem, Milano, Mondadori, 2003, ISBN 978-88-04-51710-8.
  • Valerio Evangelisti, Il castello di Eymerich, Mondadori (29 giugno 2004), ISBN 880452927X, ISBN 978-8804529279 (nel 2013 la Rai ne trasse uno sceneggiato radiofonico).
  • Jonathan Stroud, L'occhio del golem, Milano, Salani, 2005, ISBN 88-8451-302-2.
  • Paola Capriolo, Una luce nerissima, Mondadori, Milano 2005
  • Carmelo Zaffora, Golem siciliano, Nardò, Besa, 2006, ISBN 88-497-0352-X.
  • Primo Levi, Il servo.
  • Michael Chabon, Le fantastiche avventure di Kavalier e Clay.
  • David Almond, Argilla.
  • Marek Halter, Il cabalista di Praga, Newton Compton editori, 2012, ISBN 978-88-541-3597-0.
  • Helene Wecker, Il genio e il golem, Neri Pozza, 2013, ISBN 978-88-545-0585-8.
  • Eliette Abécassis, L'ombra del golem, Gallucci, 2017, ISBN 978-88-934-8084-0

Filmografia

Cinema

Serie televisive

  • Supernatural (il tredicesimo episodio, "Everybody Hates Hitler", Tutti odiano Hitler, dell'ottava stagione [puntata 162 di tutto il telefilm] è dedicato a questa figura).
  • X-Files ("Kaddish"), Fango, quindicesimo episodio, quarta stagione [puntata 88 di tutto il telefilm].
  • Grimm "Dyin' on a Prayer", Morire per una preghiera, (quarto episodio, quarta stagione [puntata 70 di tutto il telefilm]) l'episodio è dedicato ad un golem che, dopo essere stato evocato da un rabbino, uccide tutti gli esseri che feriscono il nipote dell'ebreo.
  • Sherlock, nel terzo episodio della prima stagione compare un serial killer soprannominato proprio "Golem" per la sua altezza e per la sua capacità di uccidere le vittime a mani nude; nel corso della puntata viene infatti fatto riferimento alla creatura mitologica da cui l'assassino prende il nome.

Teatro

Prosa

  • Golem (1969) testo e regia di Alessandro Fersen scene e costumi di Emanuele Luzzati
  • Golem (1990) di e con Moni Ovadia

Opere liriche

  • L'angelo e il Golem (2000) di Francesco La Licata (musica, progetto musicale e direzione d'orchestra) e Fabrizio Lupo (soggetto libretto, messa in scena e regia)

Note

  1. ^ a b c Golem, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 19 maggio 2021.
  2. ^ Sal 139,16, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.

Bibliografia

Statuina del golem d'argilla, comunemente venduta ai turisti di Praga
  • Luigi Bairo, Praga, il Golem e altri demoni, Roma, Stampa Alternativa, 2001, ISBN 88-7226-695-5.
  • Angelo Maria Ripellino, Praga magica, Torino, Einaudi, 2002 [1973], ISBN 88-06-16241-1.
  • André Neher e Vanna Lucattini Vogelmann (traduzione), Faust e il Golem - Realtà e mito del Doktor Johannes Faustus e del Maharal di Praga, Firenze, Giuntina, 2005, ISBN 88-8057-215-6.
  • Moshe Idel e Antonella Salomoni (traduzione), Il Golem - L'antropoide artificiale nelle tradizioni magiche e mistiche dell'ebraismo, Torino, Einaudi, 2006, ISBN 88-8057-215-6.

Altri progetti

Altri progetti

  • Wikiquote
  • Wikimedia Commons
  • Collabora a Wikiquote Wikiquote contiene citazioni di o su Golem
  • Collabora a Wikimedia Commons Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Golem

Collegamenti esterni

  • Gòlem, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. Modifica su Wikidata
  • (EN) golem, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc. Modifica su Wikidata
  • (EN) Golem, su The Encyclopedia of Science Fiction. Modifica su Wikidata
  • Il Golem: storia di uno pseudo Adamo, su airesis.net. URL consultato il 13 novembre 2014 (archiviato dall'url originale il 10 novembre 2011).
  • Der Golem - Paul Wegener: il film, su activitaly.it.
  • Il Golem, su Scritturaimmanente.it. URL consultato il 13 agosto 2010 (archiviato dall'url originale il 2 aprile 2010).
  • Golem nella serie Final Fantasy, su it.finalfantasy.wikia.com. URL consultato l'8 febbraio 2011 (archiviato dall'url originale il 3 maggio 2011).
Controllo di autoritàVIAF (EN) 30151776728918010259 · LCCN (EN) sh85055800 · J9U (ENHE) 987007533646105171
  Portale Ebraismo
  Portale Letteratura
  Portale Mitologia