Giuseppe Re David

Giuseppe Re David
Busto di Giuseppe Re David, opera di Filippo Cifariello.

Sindaco di Bari
Durata mandato20 ottobre 1894 –
24 maggio 1898
PredecessoreGiuseppe Bottalico
SuccessoreGiuseppe Colucci (comm.)

Durata mandato21 marzo 1904 –
8 agosto 1904
PredecessoreGiuseppe Signorile
SuccessoreAngelo Pesce (comm.)

Dati generali
Partito politicoDestra storica

Giuseppe Re David, a volte scritto Redavid (Bari, 1852 – Bari, 1913), è stato un avvocato e politico italiano.

Biografia

Fu esponente della Destra storica a cavallo dalla fine '800 ed i primi del '900, il cui leader, nella città di Bari, era Vito Nicola De Nicolò. Fu sindaco di Bari dal 1894 al 1898, fino a quando fu costretto alle dimissioni in seguito ai moti popolari dovuti all'aumento del costo del pane[1][2][3]. Gli successe, dopo un breve periodo di commissariamento, il suo rivale cittadino, esponente della Sinistra storica, Giuseppe Capruzzi. Fu in seguito nuovamente sindaco, per un breve periodo, nell'anno 1904[4].

Suo padre, Gaetano Re David (1825-1906) fu patriota, garibaldino, avvocato[5] e massone[6]. Suo figlio, anch'egli di nome Gaetano, fu medaglia d'argento al V.M. nella prima guerra mondiale[7], fascista, presidente della camera di commercio di Bari[8], presidente dell'ACI di Bari dal 1926 al 1932[9] e parlamentare del Regno dal 1924 al 1934[10].

Note

  1. ^ Attentato al Sindaco. Tutto cominciò con un furto di lattughe nel 1898
  2. ^ Michele Viterbo, Vito Nicola De Nicolò, deputato di Bari, 1972
  3. ^ Colpi da orbo: Frate Menotti e la caricatura barese, pag. 43-45
  4. ^ Pinacoteca di Bari, su pinacotecabari.it. URL consultato il 9 maggio 2018 (archiviato dall'url originale il 9 maggio 2018).
  5. ^ La nuova visione del Diritto nell’Italia unita all’alba del Non expedit. Il Risorgimento italiano negli scritti del Cav. Avv. Gaetano Redavid, giurista e patriota cristiano pugliese (PDF), su aboutius.it. URL consultato il 9 maggio 2018 (archiviato dall'url originale il 9 maggio 2018).
  6. ^ "IN MEMORIA DI GAETANO RE DAVID" IN BARI LI XV DECEMBRE DELL'ANNO MDCCCCVIII
  7. ^ Archivio on line dei decorati al V.M.
  8. ^ 1943, Antonio Rossano, 1943, "Qui radio Bari", 1993 (pag. 22)
  9. ^ Targa Puglia 1931, storia e passione di un’epoca., su adrenaline24h.com. URL consultato il 9 maggio 2018 (archiviato dall'url originale il 10 maggio 2018).
  10. ^ Portale storico della Camera dei Deputati
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