Faustino Pérez-Manglano Magro

Faustino Pérez-Manglano Magro (1946-1963)

Faustino Pérez-Manglano Magro (Valencia, 4 agosto 1946 – Valencia, 3 marzo 1963), fu un alunno dei religiosi marianisti, dichiarato venerabile dal papa Benedetto XVI, il 14 gennaio 2011.

Biografia

La vita di Faustino si svolge nel breve arco di meno di 17 anni. È il primogenito in una famiglia di quattro figli; suo padre è ginecologo. Viene battezzato il 25 agosto 1946 nella parrocchia di Santo Stefano a Valencia. Nell'ottobre 1952 entra nel collegio di Nostra Signora del Pilar dei religiosi marianisti, dove rimarrà dalla prima elementare alla morte. Il 4 luglio 1954, a otto anni, riceve la prima comunione, e il 20 maggio 1955, nella cappella del Pilar, il sacramento della confermazione.

Nell'anno 1956-1957, diviene membro della Crociata eucaristica e promette alla Vergine la recita quotidiana del rosario. Nel 1957, a undici anni, conosce padre José María Salaverri, marianista e direttore del collegio che diviene suo direttore spirituale. Nel 1959 fa i suoi primi esercizi spirituali e decide di cambiare totalmente la sua vita. Il 14 settembre, di sua iniziativa, comincia a redigere il diario. In ottobre 1960 partecipa di nuovo agli esercizi spirituali, durante i quali, il 22 ottobre, sente la chiamata di Dio alla vita religiosa marianista. In questo periodo visita i poveri e insegna il catechismo. Il 29 novembre 1960 Faustino si ammala; non partecipa alle attività del collegio. In febbraio 1961 è confermata la diagnosi iniziale: la malattia di Hodgkin che sarà la causa della sua morte tre anni dopo.

Personalità

Faustino è un giovane pieno di vita, esuberante, simpatico, sempre allegro. Si entusiasma nel gioco e nello sport, ama i campeggi e il contatto con la natura. È un tifoso del Valencia Club de Fútbol e menziona i suoi risultati nel suo diario, in mezzo a pensieri spirituali. Per esempio, il 26 ottobre 1960, scrive: “Ho fatto la comunione durante la prima ricreazione. È stupendo: per la Giornata Missionaria il Collegio ha raccolto più di 100.000 pesetas. Ho parlato per dieci minuti con Gesù. Ho recitato il rosario. Che peccato ! La Spagna ha perso a Londra per 4 a 2 contro l'Inghilterra. Autori delle reti spagnole: Suárez e Del Sol.”[1]

Vita spirituale

Nel suo diario si trovano simpaticamente accostati i risultati sportivi, i giochi nel cortile, gli avvenimenti scolastici, gli spettacoli televisivi, l'ora della recita del rosario, come le piccole mancanze o qualche litigio in famiglia. Si nota una profonda unità umana e spirituale. Parla con la stessa naturalezza e semplicità con la Madonna, con Gesù o con gli amici o i genitori. La sua fede fa pienamente parte della sua vita, e la sua vita si inserisce nella sua fede personale. Vive di maniera eccezionale il periodo della malattia, offrendo le sue sofferenze, sopportandole con immenso coraggio. Scrive, il 21 febbraio 1961: “Alle 10 mi sono svegliato dolorante. Ho scritto fino alle 12. Continuavo a soffrire. Alle due ci recammo all'aeroporto per prendere un po' d'aria. Rientrato a casa, mi ha preso un dolore terribile e alle 7 Pura mi ha fatto un'iniezione; e con questa sono 55…!”[2]. Malgrado questo, continua a dedicarsi allo studio. Il suo segreto è la sua vita interiore. Vive una vita profonda di unione con Cristo.

Note

  1. ^ Cf. José María SALAVERRI, Faustino, Forse Dio mi parla..., Elledici, 2012, p. 27.
  2. ^ Cf. José María SALAVERRI, Faustino, Forse Dio mi parla..., Elledici, 2012, p. 28.

Bibliografia

  • José María SALAVERRI, Faustino, Forse Dio mi parla..., Elledici, 2012.

Voci correlate

  • Guillaume-Joseph Chaminade
  • Società di Maria (marianisti)

Collegamenti esterni

  • Sito internazionale Faustino [collegamento interrotto], su faustino.marianistas.org.
  • Pagina Facebook ufficiale di Faustino Pérez-Manglano, su facebook.com.
Controllo di autoritàVIAF (EN) 2578663 · ISNI (EN) 0000 0000 7969 5853 · LCCN (EN) no94014239 · GND (DE) 1072735636 · BNE (ES) XX1067443 (data) · BNF (FR) cb12510260x (data)
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