Domenico Costantino

Domenico Costantino (Palermo, 20 ottobre 1840 – Palermo, 11 agosto 1915) è stato uno scultore italiano.

Iscrizione lapidea sulla dimora dell'artista in via Vetriera

Biografia

Fu allievo dello scultore Valerio Villareale, del quale ricevette le sue prime impressioni sullo stile neoclassico. Nel 1854 prese lezioni di disegno da Giovanni Patricolo con il quale iniziò a lavorare nel 1860 presso il suo laboratorio nel cortile della Gancia. Intraprese due viaggi di studio a Roma e a Firenze, dove ha lavorato sulla nuova direzione naturalistica. Conobbe Giovanni Duprè, il cui stile lo influenzerà nell'ultima periodo della sua opera.

Dimostrò un particolare interesse per le arti semplici, come la ceramica, soprattutto di produzione siciliana. Suoi la statua di Carlo Cottone principe di Castelnuovo, nella piazza omonima e le due sfingi all'ingresso di Piazza Pretoria sulla via Maqueda.

La città di Palermo gli ha intitolato una strada.

Opere

Busto del Barone Vincenzo Messina di Bibbia a Palazzolo Acreide,
opera di Domenico Costantino

Bibliografia

  • Gioacchino Barbera, COSTANTINO, Domenico, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 30, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1984. URL consultato il 13 luglio 2014.
  • Luigi Sarullo e Benedetto Patera, Dizionario degli artisti siciliani, vol. 3, 1ª ed., Palermo, Novecento Editrice, 1995, ISBN 9788837301989.
  • Eugenio Rizzo e Maria Cristina Sirchia, Scultori siciliani, Palermo, Dario Flaccovio Editore, 2009, ISBN 978-88-7758-909-5., pp. 194–195

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