Cristoforo Diana

Madonna del latte, 1587, Settimo di Cinto Caomaggiore, chiesa parrocchiale di S. Giovanni Battista

Cristoforo Diana (San Vito al Tagliamento, 1553 – San Vito al Tagliamento, 1636) è stato un pittore italiano.

Biografia

Figlio di un calzolaio, nacque nel 1553, come testimonia la sua prima opera nota, il Ritratto di Oristilla di Partistagno, firmato e datato 1573, con l'annotazione di essere stato composto a vent'anni.[1] Si sposò tre volte, l'ultima volta nel 1615 con Giulia Fontanabona, parente di Lucia Fontanabona, moglie di Baldassarre Altan, un nobile e ricco friulano amante delle arti. Nessuno dei suoi quattro figli fu pittore.

Non si sa chi fu il suo maestro di bottega, ma fu seguace di Pomponio Amalteo, che conobbe e frequentò, e il suo stile pittorico è vicino a quello dei conterranei Giuseppe Furnio e Giuseppe Moretto, con «limiti inventivi ed una pittura snervata, corsiva, priva di intensità. Il colore appare spesso debole e non sempre risultano attente le proporzioni delle figure e l'impaginazione dei dipinti».[2]

Opere

  • Ritratto di Oristilla Partistagno, 1573, Buttrio, villa Toppo
  • Crocifissione, San Vito al Tagliamento, numero civico 195;
  • Sacra Famiglia, San Vito al Tagliamento;
  • Gonfalone per la Scuola di san Tommaso, 1575, Portogruaro
  • San Valentino, 1578, abbazia di Santa Maria in Silvis, Sesto al Reghena;
  • Affreschi, 1587, parrocchiale di Settimo di Cinto Caomaggiore;
  • Pala, 1587, San Stino, parrocchiale;
  • Affreschi, 1590, San Giovanni di Casarsa, chiesa di S. Floriano;
  • Gonfalone, 1591, parrocchiale di Prodolone;
  • Pala, 1593, parrocchiale di Prodolone;
  • San Martino e due santi, 1593, casa Colossi a San Vito al Tagliamento;
  • Pala, 1594, parrocchiale di Giussago;
  • Gonfalone, 1598, parrocchiale di Cordovado;
  • alcune opere non specificate, 1611, parrocchiale di Meduno;
  • Gonfalone per la scuola di S. Valentino, 1612, parrocchiale di Gleris;
  • Santissima Trinità con santi, 1615, parrocchiale di Villanova della Cartera.

Note

  1. ^ Sopra le antichità di Sesto nel Friuli. Lettera postuma del Padre D. Angelo Maria Cortinovis. Con annotazioni del conte Antonio Bartolini, Udine, dai torchj peciliani, 1801, p. 44.
  2. ^ Giuseppe Bergamini, Cristoforo Diana, Dizionario biografico dei friulani.

Bibliografia

  • Paolo Goi, DIANA, Cristoforo, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 39, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1991. URL consultato il 13 agosto 2012. Modifica su Wikidata
  • Giuseppe Bergamini, DIANA CRISTOFORO, su dizionariobiograficodeifriulani.it – Dizionario biografico dei friulani. Nuovo Liruti online, Istituto Pio Paschini per la storia della Chiesa in Friuli. URL consultato il 29 ottobre 2018.

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Collegamenti esterni

  • Sopra le antichità di Sesto nel Friuli. Lettera postuma del Padre D. Angelo Maria Cortinovis. Con annotazioni del conte Antonio Bartolini, p. 44
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