Bogia nen

Bogia nen ([bʊʤaˈnɛŋ], in italiano letteralmente "non ti muovere", è un soprannome popolare che si riferisce ai piemontesi e che rimanda a un temperamento caparbio, capace di affrontare le difficoltà con fermezza e determinazione. L'espressione viene però spesso confusa con una traduzione letterale che rimanderebbe invece a una presunta passività troppo succube e prudente.

L'espressione avrebbe origine dalle gesta dei soldati sabaudi durante la battaglia dell'Assietta, un significativo episodio della guerra di successione austriaca che ebbe luogo il 19 luglio 1747.

In quell'occasione, 4 800 soldati austro-piemontesi si trincerarono in due bastioni e una serie di muri a secco per fermare l'avanzata di 40 000 francesi. Sottoposto a una serie continua di assalti, il comandante generale Giovanni Battista Cacherano di Bricherasio decise di chiamare a raccolta tutte le truppe a difesa del bastione del Grand Serin[1] ma nonostante l'ordine di ritirata arrivasse per tre volte[2] all'avamposto della Testa dell'Assietta, oggetto di assalti altrettanto violenti, il comandante dell'avamposto Paolo Federico Novarina Conte di San Sebastiano[3][4] (figlio di primo letto della Marchesa di Spigno, sposata morganaticamente da Vittorio Amedeo II prima dell'abdicazione), pronunciò la frase[5]: "In faccia al nemico le Guardie non possono volgere le spalle" [6]e aggiungendo, secondo tradizione, in piemontese “Noiàutri i bogioma nen da sì”. [7]

Il risolversi dell'impari battaglia a favore degli austro-piemontesi fece in modo che quella frase diventasse un motto popolare molto diffuso e la parola "bogianen" usata per indicare i piemontesi, con riferimento alla loro testardaggine e risolutezza.[8]

Racconta Cesare Abba, nel suo libro Da Quarto al Volturno, che "bogianen" venivano definiti i soldati della fanteria di linea piemontese, i quali nell'imminenza di subire l'attacco avversario, venivano incoraggiati dai sergenti con l'ordine «Bogé nen, neh!» (Non muovetevi, eh!), ricordando loro l'eroismo degli avi.

Note

  1. ^ "La battaglia dell'Assietta" di Piero Pastoretto pag14. (PDF), su arsmilitaris.org.
  2. ^ "La battaglia dell'Assietta" - I tascabili di Palazzo Lascaris - Consiglio Regionale del Piemonte pag.25 (PDF), su cr.piemonte.it.
  3. ^ "La battaglia dell'Assietta" di Mario Bocchio serie " i tascabili di palazzo Lescaris", Torino 2014, (PDF), su cr.piemonte.it.
  4. ^ "La storia dei Granatieri di Sardegna" Parte Prima Associazione Nazionale Granatieri di Sardegna a cura di Ernesto Bonelli Edizione 2016. (PDF), su granatieridisardegna.it.
  5. ^ La battaglia dell’Assietta, alle origini del mito del “Bogia nen”, su piemonteis.org.
  6. ^ "19 luglio 1747 Assietta una battaglia" (PDF), su granatieridisardegna.it.
  7. ^ "Descrizione di Torino" di Davide Bertolotti 1840.
  8. ^ http://www.cordola.it/2014/02/12/significato-di-bogianen/

Bibliografia

  • Finocchi, Daniela (1999). Piemontesi. Arrivano i Bôgia nen. Casale Monferrato, Edizioni Sonda. ISBN 88-7106-257-4
  • Norberto Bobbio, Maurizio Viroli, Dialogo intorno alla repubblica, Laterza, 2001
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