Accordo del Venerdì Santo

Accordo multipartitico
Tipotrattato multilaterale chiuso
ContestoRisoluzione del conflitto nordirlandese
Firma10 aprile 1998
LuogoBelfast
Efficacia2 dicembre 1999
PartiBandiera del Regno Unito Governo del Regno Unito
Bandiera dell'Irlanda Governo dell'Irlanda
Bandiera dell'Irlanda del Nord Partiti dell'Irlanda del Nord
FirmatariRegno Unito
Irlanda
Partito Unionista dell'Ulster
Partito Social Democratico e Laburista
Sinn Féin
Partito dell'Alleanza dell'Irlanda del Nord
Progressive Unionist Party
Northern Ireland Women's Coalition
Ulster Democratic Party e Labour Coalition
Lingueinglese
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Accordo britannico-irlandese
Tipotrattato internazionale bilaterale
ContestoRisoluzione del conflitto nordirlandese
Firma10 aprile 1998
LuogoBelfast
Efficacia2 dicembre 1999
PartiBandiera del Regno Unito Regno Unito
Bandiera dell'Irlanda Irlanda
FirmatariBandiera del Regno Unito Tony Blair e Mo Mowlam
Bandiera dell'Irlanda Bertie Ahern e David Andrews
Lingueinglese
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L'accordo del Venerdì Santo (in inglese Good Friday Agreement; in irlandese Comhaontú Aoine an Chéasta; in scozzese dell'Ulster Guid Friday Greeance), conosciuto anche come accordo di Belfast (in inglese Belfast Agreement; in irlandese Comhaontú Bhéal Feirste; in scozzese dell'Ulster Bilfawst Greeance) o come accordo di Stormont, è uno dei più importanti sviluppi del processo di pace in Irlanda del Nord. Si tratta di:

  1. un accordo tra la maggior parte dei partiti dell'Irlanda del Nord (accordo multilaterale);
  2. un accordo internazionale tra il governo del Regno Unito e quello della Repubblica d'Irlanda (accordo britannico-irlandese).

Contenuti

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L'accordo stabilisce una serie complessa di disposizioni, relative a una varietà di settori, tra cui:

Le questioni relative alla sovranità, ai diritti civili e culturali, allo smantellamento degli armamenti, alla smilitarizzazione, alla giustizia e alla polizia sono centrali nell'accordo.

Storia

L'accordo è stato firmato a Belfast il 10 aprile 1998 (giorno di Venerdì santo) dal governo del Regno Unito e da quello irlandese, con l'approvazione dalla maggior parte dei partiti politici nordirlandesi, con l'eccezione del Partito Unionista Democratico (DUP). Il 23 maggio 1998 l'accordo è stato sottoposto a un referendum che ne ha sancito l'approvazione popolare da parte dei votanti nordirlandesi.

Nello stesso giorno, gli elettori della Repubblica d'Irlanda hanno votato per cambiare la loro costituzione, in linea con l'accordo: approvando il Diciannovesimo emendamento alla Costituzione, è stato infatti possibile cambiare il testo degli originari articoli 2 e 3 (che rivendicavano l'unità dell'isola sotto il governo di Dublino) in una dichiarazione recante l'aspirazione ad una Irlanda unita con mezzi pacifici[1].

Il DUP (Partito Democratico Unionista) è stato l'unico grande partito a opporsi all'accordo, che è entrato comunque in vigore il 2 dicembre 1999.[2][3]

Risultati dei referendum

Il referendum chiedeva se si era a favore, o no, all'accordo.

I risultati dei due referendum simultanei sono riportati in basso:

Affluenza Si No Totale
Irlanda del Nord 81% 676,966 (71%) 274,879 (29%) 951,845 (100%)
Repubblica d'Irlanda 56% 1,442,583 (94%) 85,748 (6%) 1,528,331 (100%)

Note

  1. ^ Consistenti in una procedura adottata "with the consent of a majority of the people, democratically expressed, in both jurisdictions in the island".
  2. ^ Address by Mr David Andrews, Irish Minister for Foreign Affairs at the Exchange of Notifications ceremony at Iveagh House, Dublin, 2 December 1999, su cain.ulst.ac.uk. URL consultato il 28 gennaio 2010.
  3. ^ Austen Morgan, The Belfast Agreement - a practical legal analysis, su Conflict Archive on the INternet (CAIN), 2000.

Voci correlate

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Collegamenti esterni

  • (EN) Good Friday Agreement, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc. Modifica su Wikidata
  • (ENFR) Accordo del Venerdì Santo, su Enciclopedia canadese. Modifica su Wikidata
  • (EN) The Belfrast Agreement (PDF), su assets.publishing.service.gov.uk. URL consultato il 12 aprile 2023.
  • North-South Ministerial Council/An Chomhairle Aireachta Thuaidh/Theas, su northsouthministerialcouncil.org.
  • British-Irish Council, su www1.british-irishcouncil.org. URL consultato il 29 giugno 2019 (archiviato dall'url originale il 17 maggio 2014).
  • Irish Government - British-Irish Intergovernmental Conference, su foreignaffairs.gov.ie (archiviato dall'url originale il 7 dicembre 2010).
  • Inside Out: An Integrative Critique of the Northern Ireland Peace Process U.S. Institute of Peace July 2006
  • Address given at the Exchange of Notifications ceremony, whereby the Republic of Ireland dropped its territorial claim to Northern Ireland, Iveagh House, Dublin, 2 December 1999, su cain.ulst.ac.uk.
Controllo di autoritàVIAF (EN) 219198368 · LCCN (EN) no2001030401 · GND (DE) 4699330-7 · BNE (ES) XX4832877 (data) · BNF (FR) cb13757872k (data) · J9U (ENHE) 987007339383905171
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