L'AFC Champions League 2004 è stata la 23ª edizione della massima competizione calcistica per club dell'Asia. Il torneo è iniziato il 10 febbraio 2004 e si è concluso il 1º dicembre 2004, con la vittoria dei sauditi dell'Al-Ittihād, al 1º titolo nella competizione.
Regolamento
Da questa edizione cambia il periodo di svolgimento della competizione che passa su base annuale.
Fase a gironi
Si parte con 28 squadre divise in 7 gironi da quattro, in base alla regione di provenienza, ovvero i club dell'Asia orientale e del sud-est asiatico sono stati sorteggiati nei gruppi da E a G, mentre il resto è stato raggruppato nei gironi da A a D. Ogni club ha disputato un girone all'italiana con andata e ritorno contro altri tre membri del girone, per un totale di 6 partite ciascuno. I club hanno ricevuto 3 punti per una vittoria, 1 punto per un pareggio, 0 punti per una sconfitta. Le classifiche finali sono state stilate in base ai punti e, a parità di punti tra due o più squadre, si è tenuto conto in ordine dei seguenti criteri:
- Punti guadagnati negli scontri diretti;
- Differenza reti negli scontri diretti;
- Gol negli scontri diretti;
- Punti guadagnati all'interno del gruppo;
- Differenza reti all'interno del gruppo;
- Maggior numero di gol all'interno del gruppo.
Le sette vincitrici dei gironi insieme alla squadra campione in carica sono passate ai quarti di finale.
Fase ad eliminazione diretta
Le 8 squadre qualificate sono state sorteggiate casualmente; tuttavia, l'unica restrizione imposta è stata che i club dello stesso paese non potessero affrontarsi nei quarti di finale. Le partite si sono svolte in gare di andata e ritorno e il punteggio complessivo ha deciso il vincitore della partita. Se il punteggio complessivo non poteva produrre un vincitore, veniva utilizzata la "regola dei gol in trasferta". Se ancora in parità, i club hanno giocato i tempi supplementari, dove si è applicato ancora la "regola dei gol in trasferta". Se ancora in parità, la partita è andata ai rigori.
Squadre partecipanti
Oltre al detentore del titolo, il club emiratino Al-Ain, alla competizione partecipano altri 28 club.
Asia occidentale Team | Metodo di Qualificazione |
Sepahan | Vincitore Iran Pro League 2002-2003 |
Zob Ahan | Vincitore Coppa d'Iran 2002-2003 |
Al-Shorta | Decisione della Federazione calcistica irachena[2] |
Al-Quwa Al-Jawiya | Decisione della Federazione calcistica irachena[3] |
Al-Qadisiya | Vincitore Prima Lega 2003 |
Al-Arabi | 2º posto Prima Lega 2003 |
Qatar SC | Vincitore Qatar Stars League 2002-2003 |
Al-Sadd | Vincitore Coppa dell'Emiro del Qatar 2002-2003 |
Al-Ittihād | Vincitore Lega saudita professionistica 2002-2003 |
Al-Hilal | Vincitore Coppa del Principe della Corona saudita 2002-2003 |
Al-Riffa | Vincitore Premier League 2002-2003 |
Al-Ahli | Vincitore Coppa del Re del Bahrein 2003 |
Al-Wahda | 2º posto UAE Football League 2002-2003 |
Sharjah | Vincitore Coppa del Presidente degli Emirati Arabi Uniti 2002-2003 |
Paxtakor | Vincitore Uzbekistan Super League 2003 |
Neftchi Fergana | 2º posto Uzbekistan Super League 2003 |
A seguito dell'inizio della competizione, i due club bahreiniti Al-Riffa e Al-Ahli si sono ritirati e quello kuwaitiano Al-Qadisiya è stato espulso dal torneo, con la conseguenza che i club in totale che hanno giocato sono scesi a 26. I club esclusi che erano stati sorteggiati nei gruppi A e B hanno visto annullate le partite che hanno disputato; il gruppo C nel quale era stato sorteggiato un club escluso ha visto giocare tra loro solo tre squadre.
Fase a gironi
Lo stesso argomento in dettaglio: AFC Champions League 2004 (fase a gironi). Gruppo A
Gruppo B
Gruppo C
Gruppo D
Gruppo E
Gruppo F
Gruppo G
Fase a fase a eliminazione diretta
Lo stesso argomento in dettaglio: AFC Champions League 2004 (fase a eliminazione diretta). Quarti di finale
Semifinali
Finale
Lo stesso argomento in dettaglio: Finale della AFC Champions League 2004.
Note
- ^ Organico ridotto da 29 a 26 in seguito all'espulsione dell'Al-Qadisiya e ai ritiri del Al-Riffa e dell'Al-Ahli
- ^ In seguito all'invasione dell'Iraq del 2003 da parte degli Stati Uniti, che portò allo scioglimento del governo, alla sospensione dei campionati e alla costituzione di un nuovo direttivo per l'IFA. Il 30 maggio 2003 L'IFA ha annunciato che l'Al-Shorta, in testa alla classifica alla fine della 27ª giornata prima dello scoppio della guerra, era stato scelto per partecipare alla competizione.(AR) راضي رئيس اتحاد الكرة العراقي: ادعاءات عمو بابا كاذبة وهو دائم الاستجداء, su archive.aawsat.com, 30 maggio 2003. URL consultato il 26 gennaio 2022.(AR) منتخب فلسطين الأولمبي يستعين بلاعبين من تشيلي لملاقاة الكويت السبت, su archive.aawsat.com, 3 giugno 2003. URL consultato il 26 gennaio 2022.
- ^ L'IFA inizialmente prevedeva di far ammettere l'Al-Najaf in quanto secondo in classifica al momento della sospensione del campionato ma il club, non essendo pronto a partecipare, ha rinunciato e di conseguneza l'IFA ha scelto l'Al-Quwa Al-Jawiya, la squadra più alta in classifica che non fosse già qualificata ad un'altra competizione continentale. Non essendo vincitore né del campionato e né della coppa nazionale, l'AFC ha dovuto dare l'autorizzazione alla partecipazione alla competizione.
- ^ L'Al-Riffa si è ritirato dopo aver mostrato problemi di sicurezza per la disputa degli incontri; in seguito sono stati sospesi dalle competizioni AFC per due anni.
- ^ a b Risultato annullato dopo l'esclusione dell'Al-Riffa.
- ^ a b c d Partita non disputata dopo l'esclusione dell'Al-Riffa.
- ^ Il 20 aprile, dopo la partita tra Al-Qadisiya e Al-Sadd, il personale di sicurezza kuwaitiano ha aggredito i giocatori ospiti; l'Al-Qadisiya è stato espulso dalla competizione e bandito dalle competizioni AFC per tre anni. I loro incontri sono stati annullati e, di conseguenza, la classifica del club azzerata.
- ^ a b c d e Risultato annullato dopo l'esclusione dell'Al Qadisiya.
- ^ Partita non disputata dopo l'esclusione dell'Al Qadisiya.
- ^ L'Al-Ahli si è ritirato, senza disputare nessun incontro, dopo che la Bahrain FA ha convocato sette dei suoi giocatori in Nazionale maggiore e nelle squadre olimpiche per la disputa delle partite di qualificazione alla Coppa del Mondo e ai Giochi Olimpici. (EN) AFC confirm Ahli withdrawal, su afcchampionsleague.com, 5 febbraio 2004. URL consultato il 22 gennaio 2022 (archiviato dall'url originale il 25 giugno 2004).
Collegamenti esterni
- Sito ufficiale, su afcchampionsleague.com (archiviato dall'url originale il 6 dicembre 2006).
- RSSSF, su rsssf.com.
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